2020-09-29 10:00:00
H2 la risposta di Ferroli al Cambiamento climatico.
Da anni stiamo assistendo ad un continuo e incontrovertibile cambiamento climatico. La continua crescita delle immissioni di CO2e gas serra in atmosfera, dovuta principalmente alle attività residenziali, produttive, e ai trasporti sta via via portando ad un aumento delle temperature medie e ad una serie di effetti collaterali potenzialmente disastrosi. Le temperature in ascesa causano una inevitabile crescita del livello dei mari, un aumento della loro acidità a causa dell’assorbimento della CO2 e un mutamento dei microclimi dell’intero pianeta. Un sistema complesso, delicato, in un equilibro precario che dobbiamo impegnarci a preservare.
Ferroli sa bene quanto possa essere delicato e importante l’equilibrio e il comfort termico degli ambienti in cui viviamo e da sempre ha speso il proprio impegno e la sua competenza per poter portare questo comfort e questo equilibrio nelle case dei suoi clienti, ma ora bisogna fare di più, vogliamo guardare al pianeta, per cercare di assicurare a tutti noi comfort e sicurezza non solo all’interno delle nostre abitazioni ma anche nell’intero ambiente intorno a noi.
L’Unione Europea si sta impegnando a fissare dei paletti per cercare di rallentare il cambiamento climatico ponendo per il 2030 a tutti gli Stati Membri una riduzione del 40% dei gas serra, un aumento dello sfruttamento delle risorse rinnovabili fino a una quota di almeno il 32% e un miglioramento dell’efficienza energetica del 32,5%, chiamando tutti i paesi a presentare dei piani di azione concreti per il prossimo decennio. Così come l’Europa anche noi ci impegniamo a fornire gli strumenti per poter pianificare questo cambiamento.
Da anni Ferroli sta investendo nello sviluppo di sistemi ibridi per il confort domestico al fine di ridurre le immissioni inquinanti e nel segno di questo continuo impegno stiamo ora puntando a soluzioni innovative per ridurre ulteriormente le emissioni climalteranti. Così come per i grandi gruppi industriali che fino a ieri hanno promosso la modernizzazione del Paese con il passaggio dal gasolio al gas, oggi la nuova frontiera per Ferroli si chiama: IDROGENO.

Tecnica.
Tecnica. I nostri reparti di Ricerca e Sviluppo, avvalendosi di avanzate tecniche di modellazione e prototipazione virtuale, stanno sviluppando un’unità di riscaldamento domestico basata sul principio della combustione a idrogeno. Da una forte sinergia tra Ferroli e alcune Università e importanti specialisti verticali del settore sta prendendo forma una nuova generazione di caldaie a condensazione in grado di funzionare con miscele variabili di idrogeno e gas naturale fino a una completa combustione di solo idrogeno. I vantaggi sono presto detti, una drastica riduzione degli inquinanti prodotti con una conseguente miglioramento della qualità dell’aria che tutti respiriamo e la possibilità di cominciare a contrastare il cambiamento climatico globale.
Le sfide per i nostri reparti di ricerca sono state e sono tuttora innumerevoli, il cambiamento di combustibile e delle relative proprietà chimico fisiche hanno comportato un cambiamento radicale nell’approccio allo sviluppo e alla validazione dell’unità termica.

Studio e Ricerca.
L’approccio con un gas combustibile mai modellizzato ha costretto i nostri gruppi di ricerca a rimappare le simulazioni delle reazioni chimiche alla base della combustione.
Alla base di un buon prodotto ad alto contenuto tecnico vi è infatti un’approfondita conoscenza dei fenomeni fisici che lo caratterizzano e governano.
Al fine di poter avere una maggiore comprensione ci si è focalizzati, in collaborazione con la Eindhoven University of Technology/TUE e il centro di ricerca di Polidoro Spa, sullo sviluppo di un modello matematico innovativo in grado di poter dare robuste risposte predittive sullo sviluppo della combustione dell’idrogeno, mapparne le temperature, i prodotti di reazione, le velocità e i flussi termici, il tutto in 3D generando un vero e proprio gemello virtuale di quella che sarebbe poi diventata la cella di combustione. Una sorta di laboratorio virtuale nel quale poter testare in sicurezza le condizioni di funzionamento limite per la tecnologia, permettendo così di trovare velocemente una soluzione prototipale e testabile.

Nuove Soluzioni.
L’adozione di un nuovo combustibile ha modificato completamente la cella di combustione che doveva adattarsi al variare delle proprietà del nuovo gas e allo stesso tempo poter gestire miscele di idrogeno e gas naturale tradizionale, necessitando una maggiore elasticità funzionale. Al contempo si sono dovuti tenere in considerazione le possibili interazioni meccanico chimiche tra il nuovo gas, Idrogeno, e le strutture di servizio dell’unità, tubazione e ausiliari. Il tutto ha costretto a una revisione completa del sistema caldaia. Per riuscire a portare avanti il progetto si è dovuto attingere a piene mani dal know-how storico del gruppo Ferroli, da 65 anni player mondiale nel settore del riscaldamento, integrarlo con uno sforzo massivo di ricerca e sviluppo su soluzioni innovative e mai prima delineate.
Dalla Teoria alla Pratica.
Per consolidare ogni nuova tecnologia servono test fisici in modo da toccare con mano la reale efficienza del prodotto concettualizzato e passare così dalla teoria alla pratica. Da sempre Ferroli porta avanti campagne sperimentali su ogni prodotto che viene portato in serie, andando a spingere al limite tutti i nostri prodotti così da assicurare al cliente finale affidabilità funzionalità e sicurezza. L’arrivo dell’idrogeno ha messo i nostri tecnici di laboratorio davanti a nuove sfide non solo sul lato tecnico. I nostri laboratori sono stati aggiornati per la gestione di un nuovo gas combustibile, che in quanto tale, espone a un rischio che bisogna controllare e gestire.
La chiave di successo del nuovo vettore energetico è quella di riuscire a estrarre la maggior quantità di energia possibile riuscendo a controllarne e modularne il rilascio a piacimento.
Nuovi impianti, nuovi banchi di test e nuove strumentazioni, ma soprattutto nuove metodologie. I nostri tecnici stanno lavorando per perfezionare nuove tecnologie per il controllo e la gestione della cella di combustione così come del sistema completo.
Collaborazione.
Ferroli ha abbracciato questa sfida, un impegno per tutti noi e per le generazioni future, ma questa necessita una collaborazione su larga scala. La lotta al cambiamento climatico dovrà vedere l’impegno di tutti, dall’Europa ai singoli Stati, con il supporto di realtà industriali in grado di fornire soluzioni tecniche alle problematiche climatiche. Dai distributori di gas ai gestori delle reti di distribuzione passando per i produttori di caldaie, il movimento di tutti e la sinergia saranno la chiave per raggiungere l’obiettivo e cercare di invertire la tendenza e sconfiggere il riscaldamento globale.